Continua la proficua collaborazione del nostro Istituto con Meteotrentino. Nell'ambito del Progetto "la Scuola in Montagna" le due classi quinte del Liceo Linguistico hanno avuto la straordinaria possibilità di osservare in prima persona ciò di cui si parla oramai da tempo: l'effetto che il riscaldamento globale sta provocando sui ghiacciai della nostra regione. Le due classi accompagnate dai docenti Claudia Degrandi, Maurizio Vicentini e Stefano Amato e guidate dagli esperti di Meteotrentino Gianluca Tognoni (nivologo e glaciologo), Efisio Siddi (tecnico addetto alle centrali meteorologiche) e Alberto Trenti (Direttore) hanno visitato le stazioni meteo poste in alta montagna, ricevuto informazioni riguardo al progetto di mantenimento del ghiacciaio Presena attraverso l'uso di speciali teli e riguardo alla ricerca sulla raccolta di pollini in quota da parte dei ricercatori della Fondazione Mach. Inoltre grazie anche alla presenza di una geologa della SAT di Trento hanno potuto partecipare in prima persona ai rilievi effettuati dal gruppo di ricerca sul ritiro del ghiacciaio del Mandrone.
L'escursione ha avuto come "campo base" il Rifugio Città di Trento (Mandrone) posto alla quota di 2470 m s.l.m. che è stato raggiunto grazie a una passeggiata in quota di circa 2 ore. I gestori del rifugio sono stati ospitali ed estremamente cordiali garantendo un'abbondante cena. La mattina del giorno dopo il gruppo scolastico si è portato ai 3000 metri di altitudine, dove è situata la fronte del ghiacciaio Mandrone, con una bella passeggiata di circa un'ora e mezza tra i fischi delle marmotte, i colorati laghetti alpini e lo svolazzare di piccoli stormi di uccelli. Infine, dopo i rilievi al ghiacciaio e il ritorno al rifugio per il pranzo, i ragazzi hanno affrontato una ripida discesa di circa 2 ore verso la splendida Val Genova, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Da qui, grazie a una navetta, è iniziato il viaggio di ritorno a Trento avvenuto con mezzi di linea così come il viaggio d'andata del giorno precedente.