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di VALENTINA FRUET, giornalista de L'Adige

ALTA VALSUGANA - L'istituto Marie Curie è una scuola che riparte da se stessa e lo fa guardando al futuro e facendo dell'unione e del territorio la propria forza. Quest'anno, un'equipe congiunta formata da insegnanti, dalla nuova Dirigente Tiziana Gulli e dalla referente d'Istituto per l'orientamento Chiara Praindel, ha reso possibile un incremento sostanzioso di iscritti ai 9 Indirizzi, 4 licei e 5 tecnici, dell'istituto superiore con sede a Pergine Valsugana e Levico Terme.
A iscrizioni chiuse sono state ben il 32 per cento in più rispetto allo scorso anno scolastico i ragazzi e le ragazze che hanno optato per l'Istituto dell'Alta Valsugana per la loro formazione superiore. Un risultato oltre le aspettative, che ha visto nell'innovazione tecnologica e nel lavoro sinergico dei vari Indirizzi della scuola i suoi punti chiave. «Abbiamo messo in pratica il nuovo slogan elaborato per la promozione dell'Istituto. "Curie. La scuola che fa sistema", con al centro la mission della scuola che è II successo formativo dei ragazzi e delle ragazze, in un'ottica di crescita personale, di scambio e di rapporto con il territorio», ha spiegato Praindel. «La scuola non resta più chiusa in se stessa, ma si apre (attivamente al territorio; l'Alta Valsugana in particolare, ma anche verso altre realtà trentine come la Fondazione Mach, l'Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche, Meteotrentino, Appa, Amnu, Accademia d'Impresa, lspat, MuseE, l'Università e per questo vengono istituite collaborazioni con vari enti dalle amministrazioni comunali di Levico e Pergine, alla Comunità di Valle, dal Consorzio Levico Terme in centro e all'Api Valsugana Lagorai».

Ora si punta in particolare al rilanclo del ramo Tecnico Economico, Web Marketing con sede a Pergine e Turismo con sede di Levico che il prossimo anno scolastico tornerà ad avere una classe prima dopo la difficile annata 2021/2022. «Vogliamo che la sede di Levico sia presente sul territorio, che si faccia conoscere e sentire. Questo indirizzo è immerso in una realtà che è turismo in tanti aspetti: dall'ambiente di per sé (lago, montagna, terme), all'offerta dell'ospitalità (strutture alberghiere di rinomata fama, B&B o case vacanza di riconosciuta professionalità) sia anche per l'ampia offerta per quanto concerne manifestazioni ed eventi di richiamo nazionale e internazionale. Perciò, quest'anno, sono state riattivate due importanti collaborazioni: con il Consorzio Levico Terme in centro per i mercatini di Natale e con Apt Valsugana Lagorai per lavorare sulle nuove possibilità offerte dal turismo sostenibile».

Il Turistico di Levico sarà quindi presto una scuola tutta nuova in cui non mancheranno per gli studenti esperienze dirette sul campo, materie qualificanti in stretta collaborazione con l'ambito del web marketing; un indirizzo moderno, in linea con i tempi e la nuova realtà turistica che è in continua evoluzione e su cui la Provincia sta puntando molto. «Cominceremo a lavorare anche con le categorie economiche per dare vita ad un progetto scolastico di ampio respiro, con una forte presenza degli studenti e delle studentesse nel tessuto economico turistico di Levico, attraverso esperienze di alternanza scuola lavoro, visite aziendali e confronto con gli operatori del settore» ha concluso Praindel.