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1 2PERGINE - La legalità e i corretti comportamenti nel mondo bancario, fiscale e giuridico si apprendono sul banchi di scuola. Le classi terze del 10 indirizzi dell'istituto superiore «Marte Curie» di Pergine si sono incontrate con i referenti del «Tavolo della Legalità» della provincia di Trento nell'ambito del corso di educazione civica e cittadinanza attiva e responsabile «Educare alla Legalità». Il «Tavolo della Legalità» riunisce i rappresentanti di diverse istituzioni ed enti trentini chiamati ad occuparsi del temi della legalità, promuovendo presso le scuole medie e superiori interventi informativi e formativi a carattere preventivo, garantendo agli istituti che ne fanno richiesta interventi integrativi e di supporto alla progettualità da parte di esperti e autorità di polizia. Dopo il saluto della vicepreside Marina Stenghel (responsabile del percorsi di formazione scuola-lavoro), e della referente del progetto professoressa Vincenza Lionetti, sono interventi il vice-direttore della filiale di Trento della Banca d'Italia, Cosimo Marcella, Michela Vitulano della divisione vigilanza Banca d'Italia, i funzionari Amleto Carobello e Roberto Geraci dell'Agenzia Entrate di Trento e Laura Urbini capitano della Guardia di Finanza di Trento. «Un incontro che ha offerto agli studenti elementi e finalità della cittadinanza attiva e responsabile - ha spiegato la professoressa Lionetti - e ha dato loro importanti conoscenze per operare in modo coretto e legale nella realtà economico-finanziaria, apprendendo elementi e concetti che potranno servire nella loro vita e professione futura. Un'occasione per diffondere in modo organico e coordinato la cultura della legalità con il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e della vita sociale ed economica».